Ricerca perdite acqua

Tecniche impiegate

Indagine elettroacustica

Strumento utilizzato Geofono costituito da un ricevitore dove il tecnico può monitorare il rumore di perdita attraverso un grafico a istogramma e quindi impostare i filtri in modo da isolarlo da altri rumori o disturbi esterni.

Il geofono è dotato di cuffia per l’ascolto del rumore di perdita e di un “microfono” ad altissima sensibilità che può essere a campana o puntale, questi vengono appoggiati sulla zona di passaggio della tubazione e ci forniscono il dato.

Indagine con correlatore

Il correlatore viene normalmente utilizzato per la ricerca delle perdite su tubazioni di acqua nei tratti esterni (acquedotti, impianti antincendio, impianti di teleriscaldamento).

L’acqua sotto pressione fuoriesce dal foro e origina una vibrazione che si propaga lungo la tubazione in entrambe le direzioni.

La vibrazione viene registrata da due sensori opportunamente applicati lungo la tubazione (valvole, idranti, punti scoperti della tubazione).

Indagine con gas tracciante

L’impianto viene riempito con una miscela di gas inerte azoto e idrogeno 5% o in casi particolari elio.

Questo uscirà nel punto di perdita in modo perpendicolare salendo in superficie. Il tecnico, utilizzando un rilevatore dotato di vari sensori, riesce ad individuare il punto preciso in base alla quantità o concentrazione di gas presente nella zona.

Indagine termografica

Con la termocamera andiamo a rilevare le temperature dei corpi attraverso la misurazione dell’intensità di radiazione infrarossa.

Tutti gli oggetti ad una temperatura superiore allo zero assoluto (-272°C) emettono radiazione nel campo dell’infrarosso.

Il termogramma ci permette di identificare i difetti termici degli oggetti o superfici analizzati.

Fasi di intervento

• Verifica dell’impianto con manometro digitale
• Mappatura dell’impianto con specifica strumentazione o con disegni tecnici reperibili dal committente
• Indagine termografica
• Indagine con geofono
• Indagine con gas tracciante